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In copertina un'opera di UGO DE ROSA
introduzione
Se state leggendo questo libro è perché, almeno una volta nella vita, avrete sentito parlare di Hell e della sua squadra.
Oggi, a distanza di vent’anni da questi avvenimenti, la loro storia viene raccontata come se fosse una leggenda metropolitana, quasi come se non fosse mai accaduta.
Ma questa è una storia vera e le persone di cui sto per parlarvi ne portano ancora i segni sulla propria pelle.
Fra queste ci sono i miei genitori, che mi hanno raccontato tutto per filo e per segno, e ora voglio fare lo stesso con voi, perché meritate di sapere.
I miei me la raccontavano la sera, prima di andare a dormire, e ammetto che non è certo la migliore delle storie per la buonanotte, ma almeno non sono cresciuta con l’illusione che il mondo sia un posto fantastico.
Questa storia parla di Hell, il criminale più ricercato di tutta Los Angeles, e della sua squadra.
Per la polizia erano dei criminali, ma per i cittadini erano degli eroi. Perché non tutti gli eroi indossano un mantello con cui avvolgere le persone indifese, o posseggono super poteri con cui difenderle.
E allora loro divennero dei super eroi macchiandosi le mani, diventando le uniche persone temibili in città.
Ma non tutti i super eroi vengono lodati. Alla squadra di Hell veniva data la caccia, giorno e notte e non solo dalla polizia, ma da un cattivo, un super cattivo. È la storia di come si sono conosciuti i miei genitori, di un amore più letale della morte e di una ragazza che era stata scaraventata a terra dal mondo intero.
Ed è giusto, quando cadi devi rialzarti, ma certe volte il mondo è davvero crudele e ti ributta a terra, ancora, ancora e ancora, finché poi non ti schiaccia per sempre.
Certe volte non basta rialzarsi, perché ci sarà sempre qualcuno più forte di te che ti farà cadere di nuovo.
In questa storia qualcuno riesce ad andare avanti... ma altri no.
È la storia di chi ha perso tutto fin da piccola, di chi non riesce a superare i propri limiti, di chi ha passato la sua intera vita inseguendo un sogno che non si avvererà mai, di chi non ha avuto il coraggio di agire, di chi ha vissuto nell’ombra del padre e di chi semplicemente si è innamorato della persona sbagliata.
È la storia di chi ha il destino segnato, anche se contro la propria volontà, di chi deve vendersi per poter arrivare a fine mese e di chi è intrappolato in una malattia che ti uccide lentamente e sai che presto arriverà la tua ora, ma non puoi fare nient’altro che aspettare.
Ma è anche la storia di chi invece controlla tutto e guarda dall’alto ciò che hanno provocato le sue azioni ai più deboli, restando nell’ombra e aspettando il momento giusto per fare la sua prossima mossa.
Sono Eva Bennet e voglio raccontarvi tutto questo: di come sono nata e di quanto i miei genitori abbiano dovuto soffrire per avermi.
In questo racconto non c’è solo sofferenza però, e starà a voi scegliere da che parte stare.
Se con Hell, o contro Hell.
Quindi, come disse Hell sul tetto di quel palazzo, davanti ai cittadini di Los Angeles, una dozzina di giornalisti e la polizia...
Benvenuti all’inferno.
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